#Oratorio2021

 di Agnese Barghi

Quest’anno siamo ripartiti con un altro super oratorio estivo a Badia a Elmi, dopo un anno di stop causa Covid-19. Ne abbiamo sentito tutti la mancanza perché l’oratorio non è solo il posto in cui si va per divertirsi, giocare, cantare, ballare e, perché no, magari anche litigare con chi vince più giochi e prende il maggior numero di punti…No, in realtà l’oratorio è qualcosa di più. Qui si ha la fortuna di incontrare realmente Gesù tramite esempi di vita coraggiosa, come ci dimostrano padre Lorenzo, suor Giacinta, suor Maria Pia e la postulante Eva, che hanno abbandonato la loro quotidianità per seguirLo.

I bambini (ma anche gli animatori) non vedevano l’ora di tornare a vivere tutto questo: cantare l’inno dell’oratorio, urlare, giocare con molta competizione che ci ha portato a vedere litigi, gelosie e cadute in piscina con la conseguente sonora risata di tutti. Oltre ai momenti di gioco, abbiamo avuto l’opportunità di approfondire la figura di San Giuseppe, visto che il papa ha dedicato a lui questo anno 2021. Egli non fu soltanto un semplice uomo del popolo, ma la sua missione fu quella di diventare padre putativo di Gesù e con vivo coraggio compì la volontà di Dio.

Mi piacerebbe poter dire che la preparazione a questo campo sia stata lunga e laboriosa come sicuramente lo è stata negli anni precedenti, ma non lo posso fare perché con questa pandemia in corso non si sapeva fino all’ultimo se si sarebbe potuto fare oppure no. Quindi, rimboccandoci le maniche e dividendoci i ruoli, siamo riusciti comunque a fare un buon lavoro di squadra grazie all’aiuto del padre e delle suore che hanno assegnato un compito ad ogni animatore: disegnare i cartelloni, dare i punti per i giochi, aiutare a preparare i giochi con l’acqua ecc ecc…

Per me è stata la prima esperienza come animatrice in un oratorio e soprattutto con così tanti bambini e animatori. In passato ne ho avuto altre nella mia parrocchia di Staggia senese, ma essendo una piccola comunità, i bambini non erano così numerosi. La cosa che mi ha colpito di più è stato vedere come le suore hanno partecipato attivamente durante tutto il campo, sempre pronte a dare animo a tutti.

L’ultimo giorno abbiamo organizzato una super caccia al tesoro! La preparazione è iniziata addirittura il giorno prima: io e Lucrezia, un’altra animatrice, insieme alle suore, siamo andate a nascondere per tutto l’oratorio i vari indizi. Abbiamo assistito a un vero colpo di scena: la squadra delle Cipolline ha trovato il tesoro vincendo 50 punti! E dopo una corsa sotto il sole cocente, abbiamo fatto colazione con un ghiacciolo rinfrescante. Solitamente negli anni passati veniva fatto uno spettacolo finale con i genitori, quest’anno in alternitiva è stata celebrata una S. Messa per tutti. Dopo di essa abbiamo guardato un video di foto scattate durante il campo.

Le due settimane che ci hanno accompagnato sono passate velocemente divertendoci molto. Il proposito per il prossimo anno è poter ripetere questa esperienza nella fede condivisa e nella gioia che solo Gesù Cristo può donare.