Pillole di SpiritualiTà
L'Amore vuole le opere. (Santa Teresa di Gesù)
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Cammino di discernimento
Luca e Virginia
Ci presentiamo: siamo Luca e Virginia, due ragazzi del movimento della Famiglia del Cuore Immacolato di Maria, che da poco più di sette mesi hanno iniziato a frequentarsi.
Galeotta fu l’ordinazione sacerdotale di Padre Teodosio Epifani, svoltasi a Roma il 25 febbraio 2023 in cui abbiamo avuto solo modo di incontrarci come giovani appartenenti al movimento: Virginia dalla comunità di Cerretti (Toscana) e Luca da Verona (Veneto).
Per me (Luca) fu subito un colpo di fulmine: l’immagine di lei che entra in chiesa prima della Messa è un’immagine meravigliosa che ho sempre davanti agli occhi e che ricordo con grande emozione. Nelle ore successive mi informai un minimo su di lei chiedendo a persone che già la conoscevano: scoprii per esempio che fosse toscana e ciò non fu motivo di preoccupazione dato l’esempio di mio fratello che ha avuto una frequentazione di cinque anni con una ragazza di Roma diventata poi sua moglie.
Da quel giorno quindi fui alla ricerca di un valido pretesto per parlarci e conoscerla, per capire se quel sentimento che era nato in me valesse davvero la pena di essere coltivato.
Io, Virginia, vissi quel giorno in maniera molto intensa: era la prima ordinazione a cui partecipavo (molto emozionante) e fu il primo “evento” FCIM a cui andavo; infatti, nel mio interesse non vi era quello di farmi delle amicizie nuove perché ero contenta di stare nella mia “confort zone” e la mia presenza all’ordinazione era dovuta solo al bene che volevo a P. Teodosio conosciuto a Cerretti. Quindi non avevo la mente aperta a “nuove occasioni” che sentimentalmente mi potessero coinvolgere. Nonostante questo, Riccardo Dimida, un nostro amico in comune, mi presentò ad alcuni giovani del movimento, tra cui c’era anche Luca. Quel giorno ero molto confusa perché per me era tutto una novità e con Luca non scattò niente da parte mia, solo una bella simpatia.
Dopo una serie di possibili ritrovi mancati, la seconda volta che ci vedemmo fu per i diaconati di fine maggio 2023 in cui io, Luca, grazie all’aiuto di Riccardo e di Alessandro, nel desiderio di conoscerla meglio organizzai il viaggio in macchina per scendere insieme con lei a Roma. L’organizzazione di quel viaggio non fu così immediata, c’era ancora una volta un grande ostacolo che avrebbe impedito a Virginia di partecipare e quindi a me di poterla conoscere. Misi tutto nelle mani della Mamma Celeste che mi regalò quel tanto atteso momento che apparentemente risultava essere impossibile.
Fu una giornata ricca di grazia per i neo ordinati, e per noi occasione di approfondire la nostra conoscenza. Il grande evento fu però la vacanza giovani di agosto alla quale lei partecipò grazie anche all’insistenza e alla forte preghiera di alcuni miei amici del movimento che volevano il meglio per me e che tanto si sono impegnati per aiutarmi a concretizzare il tutto.
Fu una settimana vissuta tra spiritualità e divertimento in cui, in una camminata, espressi a Virginia il mio interesse: “Sei una bella ragazza ma a me questo non basta, vorrei conoscerti meglio non per esserti amico ma per capire se nel tempo tu sia la persona giusta per me con la quale costruire qualcosa di importante”.
Io, Virginia, in quel momento decisi di ascoltarmi per un attimo, di sentire cosa il mio cuore mi consigliasse di fare di fronte a quella domanda. Tolsi quindi dalla mente tutto ciò che non serviva, che era solo accessorio lasciando solo me e lui, con Dio in mezzo a noi. Il prostrami interiormente alla volontà di Dio mi diede nell’immediato una chiara lettura di cosa il mio cuore desiderasse in quel momento, di cosa avesse bisogno; percepii che stessi cercando da sempre lui e senza tante paranoie mi uscii dal profondo un dolce “Sì”. Sentii una grande spinta nello scegliere questa strada alimentata da una grande gioia che ad oggi porto sempre nel cuore e che mi tiene ancora a fianco a lui.
I muri mentali che mi limitavano a certe scelte, a me convenienti, sono stati buttati giù da qualcosa di più grande, l’Amore di Dio che in quel momento ho sentito e vedo ancora oggi guardando Luca negli occhi.
Ad oggi, a distanza di sette mesi, mi sento di dire “Grandi cose ha fatto il Signore per noi” ed entrambi Lo ringraziamo ogni giorno per questo grande dono che continuiamo a vivere con la sua grazia che ci accompagna assieme al dolce Amore materno di Maria. Questo accompagnamento lo sentiamo recitando spesso insieme il Santo Rosario in cui affidiamo a Maria le nostre intenzioni di coppia.
Partecipiamo mensilmente alle catechesi dei padri della FCIM, a Cerretti e Vicenza (dedicato ai gruppi di giovani sposi e fidanzati) in modo da unire i nostri percorsi di fede individuali per crescere e maturare insieme spiritualmente. Una delle prime grazie ricevute da entrambi è l’aver trovato una persona con cui condividere il desiderio di vivere la relazione in castità, consapevoli della ricchezza che ci sta dietro ma anche dell’estrema difficoltà nel trovare ragazzi come noi che condividano questa scelta.
La Famiglia del Cuore Immacolato di Maria ci ha aiutato tramite le sue catechesi ma soprattutto con le direzioni spirituali, grazie alle quali abbiamo coltivato il sapersi affidare e attendere i tempi di Dio, che non sempre sono come i nostri; infatti, questa è per entrambi la prima relazione, abbiamo aspettato venticinque uno e ventisei anni l’altro. È chiaro quindi che la fiducia verso il Cielo è stata determinante per vivere nella perseveranza e nella speranza che ci fosse qualcuno pensato appositamente per noi. La nostra fede ci sostiene in queste scelte da prendere oggi per vivere in grazia il presente e il possibile futuro insieme se sarà nella volontà del Signore.
Affidarsi a Dio e a Maria per vivere la relazione cristianamente è una scelta vincente che siamo felici di aver preso, anche per saper affrontare con fede le prove che si presenteranno.
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