Un bagno di Grazia

di Filomena Vaccaro

Quest’anno, meta del Pellegrinaggio regionale Fcim Toscana-Liguria è stato il Santuario dell’Amore Misericordioso di Collevalenza(Pg).

Verso le 7 del mattino dell’8 marzo siamo partiti da Badia a Elmi con un pullman e macchine a seguito, eravamo circa 55 persone compresi i religiosi. Giunti al Santuario, abbiamo ritrovato anche le altre comunità della Toscana. La nostra presenza è sempre ben visibile e numerosa, eravamo in totale ben 5 pullman. Arrivati, dopo un po’ ci siamo recati a partecipare alla S. Messa, concelebrata dai nostri Padri e dal Rettore del Santuario. Nel pomeriggio abbiamo avuto modo di visitare il Santuario.

Il Superiore Generale ci ha poi intrattenuto approfondendo la spiritualità e la vita di Madre Speranza, nonché la storia del Santuario, da lei stessa voluto su richiesta del Signore. Abbiamo partecipato alla Liturgia delle acque e, chi ha voluto, ha potuto immergersi nelle piscine. Il Decreto dell’acqua del pozzo e delle piscine, scritto di pugno da Madre Speranza su apposita pergamena e lasciata sul fondo del Pozzo, è la Volontà di Dio espressa a Madre Speranza durante una sua estasi.

In questo pellegrinaggio si è percepita la fede in Dio che ognuno di noi ha, come ogni uomo la ricerchi, con i suoi tempi e modi, per poi abbandonarsi al Padre. Nei momenti più bui, più deboli e sofferenti, riuscire ad avere la forza ed il coraggio di rivolgersi a Dio, con un vero atto di fiducia, attraverso richieste di grazie, sì fisiche ma soprattutto spirituali, è il constatare per noi uomini che Dio Padre accoglie tutti noi e con la sua Misericordia ci rincuora e ci salva.

Dobbiamo imparare a rendere grazie al Signore per il Suo amore, fidarci di Lui e credere che non ci abbandona mai, Lui è sempre lì in attesa che noi lo cerchiamo ed invochiamo.

Dio ci dona la speranza e il sollievo del Suo amore, del Suo perdono per i nostri peccati.

Suo figlio Gesù, che si è fatto uomo per noi, fino al martirio della Croce, anche Lui ha provato momenti di paura, abbandono, sconforto, sofferenza e dolore, ma ha fatto la Volontà del Padre Suo, affidandosi a Dio Padre Misericordioso.